L’errore sulla qualità quale fattispecie di nullità matrimoniale

qualità

Claude Monet, Impressione, levar del sole, 1872, Musée Marmottan Monet, Parigi Introduzione A mente del can. 1057 § 1 il consenso delle parti è “l’atto che costituisce il matrimonio” e, così come esplicato al can. 1055 § 1, il vincolo coniugale è il consorzio di tutta la vita, tra l’uomo e la donna, che si […]

La proprietà essenziale della indissolubilità nel matrimonio sacramentale

proprietà

Annibale Carracci, Madonna Montalto, 1597-1598 ca., Londra, National Gallery L’indissolubilità quale proprietà essenziale del matrimonio L’unità e l’indissolubilità, come noto, sono proprietà essenziali di qualunque vincolo coniugale, anche non sacramentale; ai sensi del can. 1056, tuttavia, si riconosce loro una peculiare stabilità e maggiore fermezza nel matrimonio cristiano proprio “in ragione del sacramento”. Sul punto, […]

I vizi del consenso matrimoniale: un’introduzione

vizi

Edouard Manet, La famiglia Monet nel giardino di Argenteuil, 1874, olio su tela, MET, New York Il consenso è la causa efficiente del matrimonio canonico (nuptias consensus facit). Il legislatore canonico non dà una definizione di consenso. Questa assenza è colmata dalla disciplina dei vizi del consenso. La differenza tra impedimenti al matrimonio canonico e […]

La perizia psichiatrica nelle cause di incapacità a realizzare il bonum coniugum

bonum coniugum

Marc Chagall, Gli sposi e la torre Eiffel, 1934 Contenuto e portata del bonum coniugum La formulazione del can. 1055 § 1, norma di apertura della materia matrimoniale, attribuisce forte centralità al concetto di bonum coniugum: esso è tanto radicato nella essenza del patto matrimoniale, da costituire una realtà intrinsecamente connessa allo stesso. Il Legislatore, infatti, […]

La simulazione nel consenso matrimoniale Can. 1101 §2

simulazione

Lorenzo Lippi, L’allégorie de la Simulation, Musée des Beaux-Arts, Angers Il matrimonio canonico sorge dal consenso dei nubendi, sua causa efficiente (can. 1057 § 1), inteso quale «atto di volontà con cui l’uomo e la donna, con patto irrevocabile, danno e accettano sé stessi per costituire il matrimonio» (can. 1057 § 2) per sua natura […]

La convalidazione semplice del matrimonio (cann. 1156-1160)

convalidazione

Marc Chagall, Saint Jean Cap Ferrat, 1949, collezione privata Non sono infrequenti i casi di matrimoni apparentemente validi che, in realtà, sono giuridicamente nulli. In tali casi, la Chiesa suggerisce – nel superiore interesse della famiglia – la convalidazione del matrimonio invalido. Solo nell’ipotesi in cui le circostanze particolari del caso la sconsigliano o le […]

Il consenso matrimoniale, can. 1057 § 1

consenso

Il matrimonio della Vergine Maria, scuola italiana, XVII sec. Il can. 1057 § 1 CIC disciplina che “l’atto che costituisce il matrimonio è il consenso delle parti legittimamente manifestato tra persone giuridicamente abili; esso non può essere supplito da nessuna potestà umana”. La collocazione del canone, immediatamente dopo il can. 1055 (matrimonio canonico) e il […]

Il Narcisismo – motivo di nullità matrimoniale

narcisismo

Mutamento antropologico Ogni tempo ed ogni epoca portano con sé il loro modo di vivere  e di vedere le relazioni interpersonali. Ciò che caratterizza in particolare modo l’epoca in cui viviamo, definita da una “cultura digitale” che ha ridefinito i limiti dello spazio e del tempo, sono due fenomeni: l’egoismo e l’individualismo. Tuttavia, a partire […]

Can. 1098: il consenso matrimoniale ottenuto con dolo. Tra novità e limiti

dolo

Il matrimonio, in quanto istituto giuridico, ha degli elementi che ne stabiliscono la validità. Primo fra tutti, il consenso, che ne è l’atto costitutivo proprio. Al can. 1057 troviamo una delle rarissime definizioni che dà il Codice, che presenta il consenso come l’atto della volontà che costituisce il matrimonio. E aggiunge che deve essere “manifestato […]

La forma ordinaria della celebrazione del matrimonio canonico

can. 1055

Il can. 1108 del vigente Codex Iuris Canonici stabilisce che: “§1. Sono validi soltanto i matrimoni che si contraggono alla presenza dell’Ordinario del luogo o del parroco o del sacerdote oppure diacono delegato da uno di essi che sono assistenti, nonché alla presenza di due testimoni, conformemente, tuttavia, alle norme stabilite nei canoni seguenti, e […]