L’aggiornamento delle norme sui delitti riservati alla Congregazione per la Dottrina della Fede

delitti riservati

L’evoluzione normativa sui delitti riservati Nel 2001 il Santo Padre Giovanni Paolo II aveva promulgato un documento di grande importanza, il Motu Proprio Sacramentorum sanctitatis tutela che attribuiva alla Congregazione per la Dottrina della Fede la competenza per trattare e giudicare nell’ambito dell’ordinamento canonico una serie di delitti particolarmente gravi, per i quali la competenza era […]

L’assoluzione del complice nel peccato contro il sesto comandamento del Decalogo

assoluzione

Cenni storici Fino al secolo XVII l’assoluzione del complice non era considerata affatto un delitto, anzi era ritenuta pienamente valida e lecita. Solo grazie alla costituzione Sacramentum poenientiae del 1 giugno 1741 di Benedetto XIV, venne configurato come illecito penale[1]. Nel codice Pio-Benedettino il presente delitto era regolato nel canone 2367 in modo più severo […]

I delitti contra fidem, aspetti sostanziali e procedurali  

delitti

Santi Cornelio e Cipriano, acquaforte, 1847, dal libro: “Il piccolo leggendario de’ Santi per ciascun giorno dell’anno”, Paolo Ripamonti Carpano editore La Congregazione per la Dottrina della Fede ha sempre esercitato non solo il potere amministrativo ma anche quello giudiziale, e in particolare ad essa sono riservati i delitti contro la fede e i costumi. […]

L’evoluzione storica del processo penale canonico

processo penale canonico

Nel corso dei secoli, si sono susseguite quattro distinte tipologie di processo penale canonico. Andiamo dunque ad esaminarle in maniera più dettagliata. Gli Atti degli Apostoli[1] e le Lettere paoline[2], mostrano che nei primi secoli dopo Cristo la giurisdizione veniva esercitata nei confronti dei gruppi di fedeli laici su una base personalistica: le Chiese particolari […]

La tutela delle vittime nell’ambito del processo penale canonico

vittima

Con il termine notitia criminis si indica quella informazione ricevuta dalla competente autorità relativamente ad un fatto costituente delitto. Perché l’informazione rientri nella categoria di notizia dovrà contenere almeno gli elementi essenziali del fatto, della persona responsabile che si ritiene colpevole e delle eventuali vittime del delitto[1]. La notizia del delitto può arrivare all’Ordinario attraverso […]

I provvedimenti cautelari e urgenti: un’analisi del canone 1722 CIC

Provvedimenti cautelari

Giotto, allegoria della Giustizia, cappella Scrovegni, Padova, XIV sec.  I provvedimenti disciplinati dal canone 1722 CIC sono definiti “provvedimenti cautelari e urgenti”[1] e sono temporanei, di natura amministrativa e non penale[2]. Consentono all’Ordinario[3] di intervenire immediatamente in qualunque stadio del processo penale, incidendo in maniera efficace nella condizione giuridica e di fatto del chierico accusato […]

Lo ius iudicandi del Romano Pontefice

Il Papa è capo degli Apostoli e servo dei servi di Dio, Capo del Collegio dei Vescovi, Vicario di Cristo e Pastore qui in terra della Chiesa universale. Ai sensi del can. 331 CIC, il Romano Pontefice è titolare di una potestà ordinaria, suprema, piena, immediata e universale sulla Chiesa, che può sempre esercitare liberamente, […]