L’economo negli Istituti di vita consacrata

Giotto di Bondone (attribuito), Innocenzo III conferma la prima Regola dei franti minori, 1290-1295, affresco, Basilica Superiore di San Francesco d’Assisi, Assisi L’economo nel diritto universale Figura fondamentale per la corretta gestione dei beni temporali è l’economo, che deve essere nominato in ogni Istituto e in ogni provincia. Il diritto universale fissa semplicemente l’incompatibilità di questo […]
Il canone 635 e la disciplina dei beni degli Istituti di Vita Consacrata

Sassetta, Sposalizio mistico di San Francesco, 1450 ca., tempera su tavola, Museo Condé, Chantilly Il canone 635 assolve a due funzioni nell’architettura normativa: la prima è quella di caratterizzare i beni degli istituti di vita consacrata come ecclesiastici, attraverso il riferimento generale al libro V; la seconda è la definizione dei limiti tra diritto universale e […]
Vita eremitica o anacoretica: approfondimento del can. 603

Francesco Hayez, Pietro Eremita che cavalca il mulo bianco, 1827, collezione privata Il canone 603 è disciplinato nelle Norme comuni a tutti gli IVC, anche se non si occupa di disciplinare Istituti bensì delle forme personali di consacrazione. Nello specifico tratta la forma eremitica che è di colui che decide di vivere una speciale consacrazione […]
Diritto della vita consacrata: nuovo corso alla Pontificia Università Antonianum

Un rinnovamento necessario La Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, negli ultimi Orientamenti (cfr. Per vino nuovo otri nuovi; Economia a servizio del carisma e della missione; Il dono della fedeltà la gioia della perseveranza ) mette in evidenza la necessità di attuare un rinnovamento della vita consacrata. Rinnovamento che – come già affermava Paolo VI nel Decreto Perfectae caritatis […]
La Suprema Autorità e i Vescovi diocesani: una riflessione sulla potestà e i suoi limiti a partire dal recente Rescritto sulla vita consacrata

Il Rescriptum ex audientia Sanctissimi «Il Vescovo diocesano prima di erigere — mediante decreto — un’associazione pubblica di fedeli in vista di diventare Istituto di vita consacrata o Società di vita apostolica di diritto diocesano, deve ottenere la licenza scritta del Dicastero per gli Istituti di Vita consacrata e le Società di vita apostolica» [1]. […]