Inizia oggi a Torino il convegno nazionale dell’Adec, l’Associazione dei docenti universitari della disciplina giuridica del fenomeno religioso
È iniziato oggi, presso l’Università degli Studi di Torino, precisamente nell’aula magna della Cavallerizza Reale, il convegno nazionale dell’Adec, quest’anno dal titolo: “La sinodalità nell’attività normativa della Chiesa, il contributo della scienza canonistica alla formazione di proposte di legge”.
L’Adec è l’associazione dei docenti universitari della disciplina giuridica del fenomeno religioso, afferenti all’attuale settore scientifico disciplinare: diritto canonico e diritto ecclesiastico, l’associazione ha lo scopo di promuovere l’approfondimento e la diffusione dello studio, la ricerca e l’insegnamento di queste materie, anche nella prospettiva comparatistica e storico-giuridica.
Il Convegno, si pone l’obbiettivo di come, alla luce del cammino sinodale che sta affrontando la Chiesa e l’Italia in particolare, il popolo di Dio possa dare il proprio contributo alla formazione di proposte di legge che possano in un certo qual modo colmare lacune giuridiche, come nel caso del progetto della professoressa Boni [1] o di come il popolo di Dio possa partecipare e interagire di fronte a proposte che giungono direttamente dal Supremo Legislatore. QUI il programma dettagliato dell’evento. Vox Canonica è presente in prima persona e intende apportare il proprio contributo in questo ambito così importante.
Il Convegno ha preso il via nel pomeriggio, dopo i saluti della Chi.ma professoressa Ilaria Zuanazzi, e i saluti delle autorità accademiche dell’Università di Torino, ha aperto i lavori il Cardinale Péter Erdő, con una prolusione dedicata alla sinodalità nella Chiesa oggi. Il Convegno, moderato dal professore Rinaldo Bertolino, già Rettore Magnifico della medesima Università, ha visto gli interventi del prof. Patrick Valdrini, (Pontificia Università Lateranense), della professoressa Carmen Peña García, (Università Pontificia Comillas Madrid), del professor Carlo Fantappiè, (Università degli Studi di Roma Tre) e del professor Pierluigi Consorti, (Università di Pisa).
Note
[1] Ci riferiamo al progetto della professoressa Boni, che tenta di colmare la lacuna giuridica circa la Sede romana totalmente impedita e lo status giuridico del Vescovo di Roma, consultabile al seguente sito: https://www.statoechiese.it/images/uploads/articoli_pdf/Boni.M_Una_proposta.pdf?pdf=una-proposta-di-legge-frutto-della-collaborazione-della-scienza-canonistica
“Cum caritate animato et iustitia ordinato, ius vivit!”
(S. Giovanni Paolo II)
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