Giovedì 12 novembre 2020 sono stati ospiti di Radio Vaticana tre componenti della redazione di Vox Canonica per presentare il giornale, le sue origini, il suo contenuto e i progetti futuri.
Ha condotto la diretta Fabio Colagrande, durante la quale, sono stati intervistati, con notevole professionalità e cordialità, l’addetto stampa del giornale Rosario Vitale, e i redattori Vito Livadìa e Alessia Guarrera.
Una rivista nata dalla passione comune per il diritto canonico, di alcuni studenti della Pontificia Università Lateranense, desiderosi di poter dare il proprio contributo allo sviluppo della dottrina canonistica, attraverso ricerche, approfondimenti, articoli, interviste. Un servizio svolto in maniera totalmente gratuita, ma che si spera potrà arricchire culturalmente quanti vi attingeranno, per instaurare un maggiore senso di comunione con la nostra madre Chiesa e tra tutti gli uomini e le donne del nostro tempo.
Ciò su cui si basa principalmente la rivista, nonché il diritto canonico in sé, è senza dubbio la ricerca della Verità. «I nostri lettori – afferma R. Vitale – hanno il diritto di leggere qualcosa di autentico, di fondato, di documentato e di verificabile». Motivo per cui, da ogni pubblicazione si ha la possibilità sia di verificare le fonti, che di poter entrare in contatto diretto coi redattori, per qualsiasi dubbio, curiosità, approfondimento o scambio di opinioni.
Il dialogo e il confronto coi lettori sono uno degli obiettivi che si prefigge la rivista. Il diritto canonico, infatti, «va collocato nella dimensione relazionale dell’uomo», ci ricorda l’avvocato Livadìa. A partire da questa relazione, Vox Canonica auspica di poter essere ponte per tutti coloro che desiderano accostarsi alle scienze canonistiche, e di poter apportare sempre maggiori contributi nel campo degli studi e della ricerca.
A tal proposito, la grande novità che è stata annunciata, dal prossimo anno verrà anche istituito un premio a favore del canonista che tramite i suoi studi e le sue pubblicazioni avrà il merito di aver maggiormente contribuito allo sviluppo della riflessione canonistica.
Di seguito il link per riascoltare l’intervista integrale:
“Cum charitate animato et iustitia ordinato, ius vivit!”
(S. Giovanni Paolo II)
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